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giovedì 23 giugno 2022

IL 17 GIUGNO 2022 SI E' SVOLTO, A MILANO, IL CONGRESSO NAZIONALE DELL'AGL. ROBERTO FASCIANI CONFERMATO SEGRETARIO GENERALE PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI. ELETTO IL NUOVO COMITATO DIRETTIVO NAZIONALE DELL'AGL.

 Il Segretario Generale ha, nella sua relazione, approvata all'unanimità dal Congresso, illustrato il ruolo del lavoro alla luce degli eventi storici occorsi quali la pandemia ed il conflitto che sta sconvolgendo l’Ucraina. Il tessuto produttivo nazionale è chiaramente scosso per non dire declinante ed il lavoro deve trovare all’interno di questo contesto un nuovo ruolo ed un nuovo significato, anche con riferimento all’Europa. Infortuni sul lavoro, precarizzazione, quarta rivoluzione industriale, globalizzazione sono questioni fondamentali. Il sindacato dovrà fare pesare le istanze sociali, ma ancora una volta ribadisce il Segretario Generale, occorre avere una prospettiva europea. I sindacati tradizionali e organizzati non sono in grado di ovviare a molti problemi del mondo del lavoro. La situazione politica non aiuta, in particolare per la perenne litigiosità dei partiti e lo stato di continua campagna elettorale in cui versa la politica nazionale. Il Governo Draghi aveva un mandato limitato, siamo in una fase di passaggio. Le forze sociali devono proporsi costruttivamente. Ma la continua dinamica politica non consente di risolvere i problemi perché non esistono forze stabili di riferimento. Sono state attuate misure valide quali il reddito di cittadinanza ma tale misura non ha risposto alle esigenze di lavoro e produttive. La situazione economica si sta aggravando con l’inflazione, il caro vita, la scarsità energetica. Come sindacato l’AGL, deve essere conflittuale ma anche capace di utilizzare a beneficio dei lavoratori le situazioni favorevoli dal punto di vista contrattuale. Non esistono in Italia politiche del lavoro ed industriali ed il mondo dell’imprenditoria è in crisi. Alcune questioni nazionali sono ancora irrisolte: la crisi del mezzogiorno, ad esempio. L’Italia deve operare una svolta in questioni essenziali: l’ambiente, le fonti dell’energia, l’investimento su formazione ed istruzione, sul lavoro femminile. Occorre maggiore impegno nel sindacato, ma l’organizzazione si è mossa bene in particolare attraverso il patronato ed il centro di assistenza fiscale. Stiamo lavorando bene rispetto alle forze ed alle dimensioni dell’organizzazione. A Milano e in diverse zone del Paese il sindacato inizia ad essere conosciuto. L’obiettivo però è diffondere capillarmente l’organizzazione su tutto il territorio nazionale. Importante è tenere presente che numerosi soggetti si sono rivolti all’organizzazione ed hanno trovato ascolto e competenza.

IL 17 GIUGNO 2022 SI E' SVOLTO, A MILANO, IL CONGRESSO NAZIONALE DELL'AGL. ROBERTO FASCIANI CONFERMATO SEGRETARIO GENERALE PER I PROSSIMI QUATTRO ANNI. ELETTO IL NUOVO COMITATO DIRETTIVO NAZIONALE DELL'AGL.

giovedì 14 ottobre 2021

PROCLAMAZIONE SCIOPERO DEI LAVORATORI DI SAMSIC ITALIA SPA REGIONE LOMBARDIA

 

AGL LOMBARDIA

Milano, 12 ottobre 2021


PROCLAMAZIONE SCIOPERO DEI LAVORATORI DI SAMSIC ITALIA SPA REGIONE LOMBARDIA


8 ORE

DALLE 22,00 DI MERCOLEDI' 13 ottobre 2021

ALLE 6,00 DI GIOVEDI' 14 ottobre 2021


Il 7 ottobre 2021 la SAMSIC ITALIA SPA (appalti pulizie negozi ZARA, PULL&BEAR, BERSHKA, STRADIVARIUS, OYSHO, ecc.) ha trasferito (con decorrenza 11.10.2021) due operai delle pulizie del negozio ZARA di Varese (padri di famiglia con figli) a Torino per presunta incompatibilità ambientale.

Si tratta di un provvedimento scopertamente strumentale e vessatorio, manifestamente illegittimo.

I presupposti di questa iniziativa sono inconsistenti ed errati col risultato di infliggere ai lavoratori un trattamento sproporzionatamente incongruo e punitivo che sconvolgerà la situazione familiare dei due operai e la loro vita personale.

L'Azienda non ha neppure fornito il preavviso di un mese previsto dall'art. 29 del CCNL applicato.

Siamo stanchi delle bugie e delle montature della dirigenza di SAMSIC ITALIA SPA. E' falso che improvvisamente, dopo 20 anni di comportamento impeccabile, determinati operai delle pulizie non sappiano e non vogliano fare bene il loro mestiere. Loro inventano incompatibilità e comportamenti irrispettosi. Noi abbiamo le prove che tutto ciò non è vero.

Tale inqualificabile iniziativa si inserisce in un contesto nel quale anche nelle altre sedi dell'appalto INDITEX l'Azienda cerca di sfruttare all'inverosimile gli operai moltiplicando gli impieghi nelle diverse sedi a parità di orario. La verità è un altra: SAMSIC ITALIA SPA non è in grado di gestire operai troppo corretti, coscienziosi e responsabili per i propri limitati standard. La volontà dell'Azienda è chiaramente di far fuori, lavorativamente parlando, il personale ereditato dai precedenti appalti per sostituirlo con manodopera poco qualificata, senza esperienza, docile e maneggiabile. Chiediamo la revoca immediata del provvedimento di trasferimento e la ripresa del lavoro per i due operai nella sede di Varese. Chiediamo che finiscano questi comportamenti in odio del personale che per 20 anni ha fatto crescere le Aziende per cui ha operato.

Pretendiamo che vengano immediatamente rimossi dai loro incarichi di responsabilità tutti coloro che assumano ingiustificatamente comportamenti provocatori e vessatori nei confronti del personale. Comportamenti che alla lunga producono e produrranno un danno d'immagine alla Committenza.

AGL LOMBARDIA


mercoledì 2 giugno 2021

ANCORA RIFLESSI SUI MEDIA DELLO SCIOPERO AGL CONTRO SAMSIC ITALIA SPA (APPALTI INDITEX ) E DELLA PROTESTA A MILANO DAVANTI A ZARA: ARTICOLO APPARSO SU “AL-AHRAM” OGGI 2 GIUGNO

 

ANCORA RIFLESSI SUI MEDIA DELLO SCIOPERO AGL CONTRO SAMSIC ITALIA SPA (APPALTI INDITEX ) E DELLA PROTESTA A MILANO DAVANTI A ZARA:

ARTICOLO APPARSO SU “AL-AHRAM” OGGI 2 GIUGNO:

“Sciopero dei Lavoratori Egiziani a Milano”, “L'era della schiavitù è di nuovo alle porte”, “Muhammad Suleiman svela i fatti sullo sfruttamento dei Lavoratori Egiziani in Italia”. E' solo l'inizio. D'ora in poi Samsic Italia Spa e Inditex saranno oggetto delle inchieste giornalistiche della stampa araba. Ci domandiamo: quale sarà il riflesso nell'opinione pubblica araba e nella ricca clientela araba attuale e potenziale, in Italia e all'Estero, di Inditex, Zara , Bershka, Stradivarius,Oysho, Pull and Bear di queste notizie, di questi servizi che stanno espandendosi a macchia d'olio? Quali saranno i danni economici conseguenti che dovrà sopportare questo Gruppo? Non sarebbe più semplice, per le Aziende interessate, cambiare subito rotta, rispettare i Lavoratori e non dar più retta alle teorie e pratiche strampalate di alcuni “dirigenti” e “responsabili” che come si muovono provocano solo disastri?


https://ahramasr.com/%d8%a5%d8%b6%d8%b1%d8%a7%d8%a8-%d8%a7%d9%84%d8%b9%d9%85%d8%a7%d9%84%d8%a9-%d8%a7%d9%84%d9%85%d8%b5%d8%b1%d9%8a%d8%a9%d8%b9%d9%86-%d8%a7%d9%84%d8%b9%d9%85%d9%84-%d8%a8%d9%85%d9%8a%d9%84%d8%a7%d9%86/